Gli imballaggi in carta sono tutto ciò che serve per proteggere efficacemente i prodotti
L’imballaggio è lo strumento che contiene, protegge e conserva un prodotto. Senza un imballaggio adeguato, il rischio di sprecare le risorse impiegate per la realizzazione del prodotto sarebbe molto più elevato
Le gerarchie per una corretta gestione dei rifiuti dell’Unione Europea e dell’Italia danno la massima priorità alla prevenzione dei rifiuti.[1,2] I produttori e i brand devono però assicurarsi che all’eliminazione o alla riduzione degli imballaggi non consegua anche la riduzione del ciclo di vita dei prodotti.
L’industria degli imballaggi in carta è all’avanguardia nello sviluppo di soluzioni per il confezionamento che massimizzano la protezione dei prodotti riducendo nel contempo l’impatto ambientale degli imballaggi stessi.
Grazie alle sue principali proprietà meccaniche, la carta è un materiale incredibilmente versatile che risponde a una vasta gamma di requisiti di resistenza ed elasticità propri delle applicazioni di imballaggio più esigenti. Numerosi sono gli esempi di applicazioni innovative di imballaggi in carta che soddisfano i requisiti più impegnativi di protezione di prodotto.
In Europa, il 62% del cartoncino per astucci prodotto è utilizzato per il confezionamento di alimenti e bevande.
L’imballaggio in cartoncino offre possibilità di confezionamento in continua crescita anche nel settore alimentare. Proteggendo gli alimenti e riducendo lo spreco di cibo, il cartoncino contribuisce a promuovere modelli di consumo sostenibili ed è una soluzione perfetta per gli attuali stili di vita.
L’industria europea dei cartoni per bevande si è impegnata a raggiungere un tasso di riciclo del 70% entro il 2030.
I cartoni per bevande sono realizzati mediamente con il 75% di materiale rinnovabile e oggi rappresentano una valida alternativa, a basse emissioni di carbonio, al vetro, e un passo avanti rispetto alla plastica. Nel 2019, in Europa è stato riciclato il 51%* dei cartoni per bevande. Nonostante questo importante risultato già raggiunto, l’industria si è data un nuovo traguardo al 2030: raggiungere un tasso di raccolta del 90% e un tasso di riciclo di almeno il 70%.[3]
Il distanziamento sociale a cui siamo stati obbligati durante la pandemia da SARS-CoV-2/Covid-19 ha favorito l’e-commerce, tanto che sul totale delle vendite al dettaglio la quota dell’online nel 2020 è salita dal 16% al 19%.[4]
Le scatole in cartone ondulato utilizzate per la spedizione e il trasporto delle merci hanno una grande storia da raccontare. La natura rigida ma leggera delle scatole in ondulato multistrato contribuisce a rendere il materiale altamente resistente alla compressione verticale, fornendo un rapporto forza-peso assolutamente unico. Oltre a questa raffinata funzionalità, che offre notevoli qualità di assorbimento degli urti, le scatole in cartone ondulato garantiscono un eccellente isolamento termico[5] e riducono i costi di produzione e trasporto rispetto ad altri materiali rigidi.
Una soluzione di packaging innovativo che si sta imponendo nell’e-commerce sono i sacchetti/buste in carta. Queste buste per l’e-commerce, leggere e resistenti agli strappi, sono un’alternativa ideale ai sacchetti in plastica. Le buste in carta per l’ecommerce offrono una funzionalità paragonabile a quella della plastica, ma sono facili da riciclare attraverso i sistemi di raccolta domestica e hanno un’impronta di carbonio inferiore rispetto alle bustein PE (politene) vergine e riciclato.[6]
1. UK Government/ DEFRA, Guidance on applying the Waste Hierarchy, 2011
2. European Commission, Waste Framework Directive
3. The Alliance for Beverage Cartons & The Environment, Road Map to 2030 and Beyond, 2021
4. United Nations Conference On Trade And Development (UNCTAD), Estimates of Global e-commerce, 2021
5. FEFCO website, Efficient and Cost Effective, accessed September 2023
6. RISE, Comparing The Environmental Profile of Mailer Bags, 2020
*In base al metodo di calcolo del 2019