Gli imballaggi in carta sono un buon esempio di economia circolare
Gli imballaggi in carta si adattano perfettamente al modello dell’economia circolare. La materia prima con cui sono realizzati, la fibra di legno, è una risorsa rinnovabile, naturale e sostenibile. Gli imballaggi in carta possono essere facilmente raccolti e riciclati, garantendo così il costante riutilizzo di queste preziose fibre
L’economia circolare è un approccio sistemico allo sviluppo economico progettato a beneficio di tutti: imprese, società e ambiente. A differenza del modello lineare di “estrazione-produzionedismissione”, l’economia circolare è rigenerativa per definizione e mira ad eliminare i rifiuti, disaccoppiando gradualmente la crescita economica dal consumo delle risorse, che sono finite.
L’industria cartaria europea sta mettendo a frutto decenni di lavoro per rendere circolare il suo modello industriale, tanto che oggi è, senza dubbio, una delle industrie più sostenibili d’Europa.
La materia prima impiegata, la fibra di legno, è sostenibile per natura ed è acquistata da fornitori certificati. Dal 2005 il settore ha raggiunto una decarbonizzazione del 31% ed è diventato un’industria di riferimento per la simbiosi industriale, grazie al recupero di materie prime, energia termica e acqua.[1]
Prima a livello mondiale, nel 2021 l’Europa ha raggiunto un tasso di riciclo della carta del 71%.[2] Gli imballaggi in carta hanno raggiunto un tasso di riciclo ancora più elevato, pari all’82% (2020),[3] e ineguagliato dal tasso di riciclo complessivo di tutti gli altri materiali da imballaggio messi insieme.[1]
Nonostante gli ineguagliati risultati già raggiunti, l’industria cartaria è costantemente impegnata ad aumentare ulteriormente il tasso di riciclo e l’utilizzo dei materiali residui del riciclo.[4]
L’industria cartaria europea è stata all’avanguardia nel cambiamento industriale, pioniera di collaborazioni intersettoriali e di cambiamenti strutturali per raggiungere obiettivi ecologici.
La collaborazione lungo la filiera di produzione è fondamentale per il successo dell’economia circolare e il suo sviluppo futuro.